Il brevetto (US591835) da me analizzato riguarda un porta-tovaglioli
del 1897 che fu depositato presso lo “STATES PATENT OFFICE” a Chicago
dall’inventore ERNST GOSEWISCH. Con questa invenzione, egli cercò di facilitare l'utilizzo del tovagliolo all’interno dei banchetti posizionandolo in un apposito
porta-tovaglioli da inserire negli indumenti del commensale. Il dispositivo,
infatti, è composto da tre piastre metalliche, una centrale, una superiore ed
una inferiore. Le tre piastre sono collegate tra di loro da uno sperone, che
consente di inserire il porta-tovaglioli sugli indumenti senza che vengano
rovinati, e da una ganascia che ha la funzione di sostenere il tovagliolo sul
petto dell’utilizzatore. L’obiettivo, quindi, era quello di trovare un
dispositivo capace di non infastidire il commensale durante il pasto e di metterlo
a suo agio. La biografia dell’inventore Gosewisch non è conosciuta, ma si può
intuire facilmente che viveva nei pressi di Chicago che durante gli ultimi
decenni del XIX secolo stava vivendo un periodo di forte prosperità dal punto di vista economico, demografico e sociale. Come Chicago, tutti gli Stati Uniti in quegli
anni si presentavano come uno degli Stati più forti del pianeta, vantando un
industrializzazione avanzata grazie anche alla grande manodopera garantita dai
neri sfruttati e importati dall’Africa
che lavoravano nei campi e nelle miniere. Grazie ai numerosi giacimenti
metallici e le enormi risorse primarie che presentava la Nazione, studiosi e
inventori possedevano le basi e le attrezzature per nuove scoperte ed invenzioni. Ad
ispirare, quindi, l’invenzione di Gosewisch, furono soprattutto i precedenti
due brevetti di B. F, & VICTORIA A. HARDY e di G. A. BAHN, risultati ancora
sterili rispetto alla comodità del suo porta-tovaglioli. Per quanto riguarda,
invece, l’invenzione del tovagliolo, dobbiamo ringraziare l’eterno Leonardo DaVinci che può vantarsi di un’altra grande invenzione che ancora oggi viene
utilizzata. Dalle piccole cose, Da Vinci riusciva a cogliere qualcosa di
straordinario, qualcosa che poteva aiutare e migliorare la vita dell’uomo,
anche se molti dei suoi progetti non poté metterli in atto per mancanza di
materiali adeguati e permessi politici.
Con l’avanzare degli anni le tecniche di produzione degli oggetti si
affinò, compito che non toccò più agli artigiani, ma alle fabbriche, dove
l’operaio svolgeva una funzione di secondo ordine rispetto a quella delle
grandi macchine di produzione. Durante il XIX secolo il porta-tovaglioli
assunse anche funzioni diverse da quelle principali. Cominciò a comparire nelle
taverne e nei ristoranti e in America fu utilizzato anche come distributore di
tovaglioli porta-fortuna al costo di un penny. Attualmente, è uno degli oggetti
casalinghi più utilizzati, soprattutto durante il pranzo e la cena e risulta
essere uno dei principali aspetti estetici del banchetto. Usato anche in
ristoranti e bar, il porta-tovaglioli sarà uno degli oggetti più usufruiti nel
futuro prossimo.mercoledì 13 giugno 2018
SINTESI FINALE: IL PORTA-TOVAGLIOLI (US591835A)
Il brevetto (US591835) da me analizzato riguarda un porta-tovaglioli
del 1897 che fu depositato presso lo “STATES PATENT OFFICE” a Chicago
dall’inventore ERNST GOSEWISCH. Con questa invenzione, egli cercò di facilitare l'utilizzo del tovagliolo all’interno dei banchetti posizionandolo in un apposito
porta-tovaglioli da inserire negli indumenti del commensale. Il dispositivo,
infatti, è composto da tre piastre metalliche, una centrale, una superiore ed
una inferiore. Le tre piastre sono collegate tra di loro da uno sperone, che
consente di inserire il porta-tovaglioli sugli indumenti senza che vengano
rovinati, e da una ganascia che ha la funzione di sostenere il tovagliolo sul
petto dell’utilizzatore. L’obiettivo, quindi, era quello di trovare un
dispositivo capace di non infastidire il commensale durante il pasto e di metterlo
a suo agio. La biografia dell’inventore Gosewisch non è conosciuta, ma si può
intuire facilmente che viveva nei pressi di Chicago che durante gli ultimi
decenni del XIX secolo stava vivendo un periodo di forte prosperità dal punto di vista economico, demografico e sociale. Come Chicago, tutti gli Stati Uniti in quegli
anni si presentavano come uno degli Stati più forti del pianeta, vantando un
industrializzazione avanzata grazie anche alla grande manodopera garantita dai
neri sfruttati e importati dall’Africa
che lavoravano nei campi e nelle miniere. Grazie ai numerosi giacimenti
metallici e le enormi risorse primarie che presentava la Nazione, studiosi e
inventori possedevano le basi e le attrezzature per nuove scoperte ed invenzioni. Ad
ispirare, quindi, l’invenzione di Gosewisch, furono soprattutto i precedenti
due brevetti di B. F, & VICTORIA A. HARDY e di G. A. BAHN, risultati ancora
sterili rispetto alla comodità del suo porta-tovaglioli. Per quanto riguarda,
invece, l’invenzione del tovagliolo, dobbiamo ringraziare l’eterno Leonardo DaVinci che può vantarsi di un’altra grande invenzione che ancora oggi viene
utilizzata. Dalle piccole cose, Da Vinci riusciva a cogliere qualcosa di
straordinario, qualcosa che poteva aiutare e migliorare la vita dell’uomo,
anche se molti dei suoi progetti non poté metterli in atto per mancanza di
materiali adeguati e permessi politici.
Con l’avanzare degli anni le tecniche di produzione degli oggetti si
affinò, compito che non toccò più agli artigiani, ma alle fabbriche, dove
l’operaio svolgeva una funzione di secondo ordine rispetto a quella delle
grandi macchine di produzione. Durante il XIX secolo il porta-tovaglioli
assunse anche funzioni diverse da quelle principali. Cominciò a comparire nelle
taverne e nei ristoranti e in America fu utilizzato anche come distributore di
tovaglioli porta-fortuna al costo di un penny. Attualmente, è uno degli oggetti
casalinghi più utilizzati, soprattutto durante il pranzo e la cena e risulta
essere uno dei principali aspetti estetici del banchetto. Usato anche in
ristoranti e bar, il porta-tovaglioli sarà uno degli oggetti più usufruiti nel
futuro prossimo.mercoledì 6 giugno 2018
IL PORTA-TOVAGLIOLI NEL MONDO CONTEMPORANEO
Attualmente, con l’avvento di internet e della rete
televisiva, la globalizzazione è un fenomeno ormai netto e sempre più in
espansione.
Ogni persona può comunicare con l’altra anche a kilometri di
distanza in tempo reale e tutto ciò grazie al frutto di studi e ricerche.
Il mezzo di comunicazione principale in questo momento è internet, capace di
influenzare le personalità delle persone e di pubblicizzare ogni tipo di
oggetto.
Oltre alle varie pubblicità che si vedono in televisione, il
porta-tovaglioli ha ricevuto numerosi feedback anche online.
Numerosi sono i
video infatti, che lo rappresentano su "youtube".
Molti utenti di questa
piattaforma pubblicano video-tutorial nei quali usano materiali di scarto o
altri oggetti per formare dei semplici ma utili porta-tovaglioli.
lunedì 4 giugno 2018
ABBECEDARIO
A come ABITO
B come BAVAGLINO
C come CLAMP
D come DISPOSITIVO
E come ESTENSIONE
F come F..
G come GANASCIA
H come HINGE
I come I..
L come L..
M come METALLO
N come NAPKIN-HOLDER
O come O..
P come PERNO
Q come Q..
R come R..
S come SPERONE
T come TOVAGLIOLO
U come U..
V come V..
Z come Z..
sabato 2 giugno 2018
IMMAGINI PUBBLICITARIE
venerdì 1 giugno 2018
IMPRESE ASSEGNATARIE DEL PORTA-TOVAGLIOLI
Purtroppo
non si hanno notizie riguardanti le imprese assegnatarie che hanno cominciato a
produrre questo porta-tovaglioli, ma numerose sono ora le aziende che si occupano
di distribuire nei vari punti ristoro il loro porta-tovaglioli a dispenser o nei
vari negozi di casalinghi i classici porta-tovaglioli da tavolo.
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SINTESI FINALE: IL PORTA-TOVAGLIOLI (US591835A)
Il brevetto ( US591835 ) da me analizzato riguarda un porta-tovaglioli del 1897 che fu depositato presso lo “STATES PATENT OFF...
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Con il passare degli anni l’utilizzo del porta-tovaglioli diventa un abitudine in tutte le abitazioni dei borghesi e dalla seconda metà de...
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Alcune persone collezionavano tovaglioli porta-fortuna nel 1950 che erano venduti nei distributori automatici “Madam X” o “Swami”. Co...



